venerdì 22 aprile 2011

BARBONE GONFIATO

BARBONE GONFIATO
“Da magistrato non faccio atti di fede nei confronti di nessuno. Il giudizio di credibilità su Ciancimino, finora positivo, nasce da un’attività minuziosa di verifica e riscontro delle dichiarazioni”.

Antonio Ingroia qualche tempo fa.

Massimo Ciancimino, per chi si fosse appena collegato, è stato arrestato . E non per il mancato pagamento di una contravvenzione per divieto di sosta. No, arrestato per aver calunniato l’ex capo della polizia De Gennaro dandogli, tanto per cambiare, del mafioso e manomettendo documenti consegnati alla procura. Insomma roba grossa.
Quanta gente in questo paese è stata additata dal mafioso pentito di turno di collusione con le cosche? Contrada, Dell’Utri, Mori, Cuffaro etc etc. La lista è lunga e lunga ne è pure la scia di dubbie condanne che ne sono susseguite.

giovedì 14 aprile 2011

GODIMENTO COSTITUZIONALE

FALLITI
Che vittoria campale, che giornata splendida quella vissuta in Parlamento ieri. Una di quelle giornate che ti riconcialiano per qualche minuto con la vita.

Non so voi ma anche ieri, nel vedere Fini coll’espressione corrugata e funerea di chi ormai sa di contare come il due di picche approvare la votazione alla Camera, ho provato un piacevole brivido. Il brivido poi è diventato quasi orgasmico nel constatare la debacle totale di quel pattume chiamato opposizione.

Sono felice per Silvio l’eroe, finalmente ha ripagato la magistraglia con la stessa moneta. Bando alle ipocrisie, quando si va in guerra, bisogna essere pronti a tutto e se la magistratura bombarda con armi non convenzionali allora è giusto rispondere coi gas nervini o con l’atomica.

domenica 10 aprile 2011

UN PAESE DI COSTITUZIONE ESILE


L’Italia è una repubblica parlamentare fondata sul lavoro o una repubblica delle banane fondata sull’anarchia? A leggere la Costituzione si direbbe parlamentare, a vedere quel che succede in giro si deve propendere nettamente per le banane: un grande bordello dove ognuno dice e fa quel che vuole.
Il Presidente della Repubblica Napolitano è più attivo di Sarkozy, più loquace di un pappagallo, non sta zitto un minuto arrivando persino a minacciare lo scioglimento delle Camere in presenza di una maggioranza parlamentare numericamente forte.

giovedì 7 aprile 2011

IL SILENZIO ASSENSO

COMPAGNO NAPOLITANO
E’ pazzesco. Quello che sta accadendo a Milano è inconcepibile. Non tanto per il fatto che Bocassini & Co. richiedano per l’ennesima volta il rinvio a giudizio per Berlusconi, cosa cui nemmeno si fa più caso, in palese violazione di alcuni cardini dell’ordinamento giudiziario e costituzionale, ma perché di fronte a tale violazioni nessuno dica niente.

E’ vietato dalla costituzione intercettare parlamentari. Orbene, in totale sfregio al dettato costituzionale la procura dà in pasto al Corriere della Sera (che novità) delle intercettazioni che non solo non dovrebbero nemmeno esistere ma che in ogni caso non avrebbero valore in un processo.

venerdì 1 aprile 2011

FIGLI DI NESSUNO

PROTOTIPO ITALICO DI GIOVANE
MEDIO DI BELLE SPERANZE
W I GIOVANI!!! Che belli che sono i giovani, quanto amiamo i giovani, che mondo sarebbe senza i giovani, quale futuro senza i giovani, dove andremmo senza i giovani! Quanti milioni di volte abbiamo sentito ripetere queste logorroiche litanie?
Tutte chiacchiere, slogan elettorali, dei giovani italiani a nessuno frega nulla o quasi.

Vi do alcune statistiche in merito trovate spulciando internet qua è la:

  • La disoccupazione di ragazzi tra i 15 ed i 24 anni in Italia è di circa il 30%.
  • Dopo 5 anni dalla laurea, dati del 2010, lo stipendio medio di un giovane italiano è di circa 1.328 euro al mese.
  • Circa la metà dei laureati nel nostro paese lavora in condizioni di precarietà.
  • La quota dei ragazzi tra i 18 e i 34 anni non sposati che continua a vivere con la famiglia d’origine è passata dal 49 per cento del 1983 a più del 60 per cento nel 2000, stabilizzandosi nel 2009 a circa il 59 per cento.