giovedì 16 giugno 2011

ROTTAMIAMOLI TUTTI

NESSUNA PIETÀ
Per questioni di lavoro viaggio spesso in Francia, è quasi una seconda casa per me e più passa il tempo più invidio i francesi. Hanno un sistema politico che funziona mentre il nostro è degno di una repubblica delle banane. Le città non sono sommerse da immondizia ma tirate a lucido, finanza ed industria sono al top, aggressive e competitive (pensiamo ad Air France, Lactalis, Paribas o EDF giusto per identificare aziende forti e globalizzate che spadroneggiano in Italia), hanno una politica energetica efficiente ed indipendente soprattutto grazie a copiosi investimenti nel nucleare che ne hanno fatto il primo produttore ed esportatore mondiale, hanno una serie di aziende, colossi anch’essi come Suez, Veolia, Gaz de France, che gestiscono tutta una serie di servizi come ad esempio l’acqua. Godono anche di un sistema giudiziario più efficiente che non si permette, tra le altre cose, di mandare a processo il presidente della repubblica durante il proprio mandato. E tutto più o meno funziona, non sarà il paradiso, i francesi non saranno i tipi più simpatici del mondo, ma il loro paese è una corrazzata.

venerdì 10 giugno 2011

SCEGLIERE PER VINCERE


Sono un elettore del POPOLO della LIBERTA’. Lo ripeto: POPOLO della LIBERTA’. Ebbene, mi è venuto da chiedermi sempre con più insistenza negli ultimi tempi a chi e cosa si riferiscano quei due sostantivi. Quale popolo rappresentavano la Moratti e Lettieri? Quale popolo li aveva designati alla guida di una città? Non di certo quel popolo di cui mi sento parte e che da troppo tempo si tura il naso nel votare candidati la cui mediocrità è testimoniata dalla catastrofe elettorale.
E la libertà? Di quali libertà godiamo noi Popolo se la libertà di scelta, la più importante, ci viene negata. Se chi dovrebbe rappresentarci, non viene da noi designato ma ci viene imposto dall’alto senza possibilità di replica. Se quella libertà, emblema di un partito che si professa liberale e democratico, viene umiliata costantemente da scelte discutibili se non demenziali.