Quanto ci sono costate le follie di un manipolo di giudici politicizzati in questi ultimi 20 anni di storia nazionale in termini di credibilità, in punti di spread, in stabilità politica, in crescita del paese?
E chi ne ha pagato e ne sta ancora pagando le conseguenze? Quei magistrati non di certo, sono ancora beati al loro posto e si permettono addirittura di sbertucciare la Cassazione che con quasi un ventennio di ritardo ha certificato quello che solo i ciechi ed i sordi non volevano né vedere né ascoltare: e cioè che l’Italia non è una democrazia compiuta ma un paese sui generis dove un parlamento eletto a suffragio universale è nei fatti eterodiretto da un manipolo di eversori togati e sciroccati che decidono, gestendo e pilotando inchieste ad hoc, le sorti di un’intera nazione.