giovedì 15 settembre 2011

UN PAESE DI MERDA

ALTRO CHE "BELPAESE"...
Siamo un paese di merda dove una giustizia di merda è amministrata da pochi ma pessimi giudici di merda. Ed il fatto grave è che c’è una certa parte, e nemmeno tanto piccola, di italiani che pur di vedere Berlusconi in galera è disposta a far fallire un paese intero, loro compresi, per mano di un manipolo di magistrati fuori controllo.

E qui non si tratta di voler difendere Berlusconi ad ogni costo ma di limitarsi a constatare che se una larga parte della classe politica e dell’elettorato è disposta a delegare l’amministrazione della democrazia a qualche magistrato sciroccato in cambio di qualche poltrona temporanea in attesa che quello stesso magistrato gli si rivolti poi contro , allora possiamo pure smettere di considerarci una nazione ed un popolo.

Non ne posso più di accendere radio o televisione ed internet, di sfogliare i giornali e leggere in continuazione intercettazioni senza alcun valore processuale, stanco di assistere ai soliti processi sommari senza mai sentire alcuno scandalizzarsi per l’uso criminale ed eversivo che certe procure fanno del sistema giudiziario italiano. Stanco di ascoltare la Marcegaglia, i sindacalisti, i soliti intellettuali asserviti attaccare il governo ogni momento e tacere di fronte a questo colpo di stato in atto.

Possibile che tutti si indignano per le presunte avventure del Presidente, per le sue esternazioni private e nessuno alza un dito contro l’abuso illegale e continuato della legge e del buon senso da parte dei soliti noti? Possibile che nessuno abbia il coraggio di dire che se Berlusconi deve farsi da parte certi magistrati devono finire in galera? Possibile che la nutrita schiera di finto perbenisti e moralisti ipocriti si scandalizzino per il libertinaggio del Presidente ed ingoino senza alcun problema le malefatte terroristiche di certi PM? Siamo ancora un paese democratico oppure stiamo di nuovo trasformandoci in una nazione protofascista che al faccione lucido e rubicondo del Duce sta sostituendo quello torvo della Bocassini e quello dal ciuffo cotonato di Henry John Woodcock? Ma in quale paese di merda viviamo?

Non condivido da tempo praticamente più nulla di quello che il Governo Berlusconi sta facendo, ma se la cura è un governo tecnico dei soliti noti che in nome di un astratto e nauseante “bene per il paese” vuole entrare nella stanza dei bottoni con l’aiuto di un manipolo di giudici fuori di testa per fare quel che sempre fatto, metterla dove non batte il sole a noi tutti, estendere il sistema Penati alla penisola per poi godersi le plusvalenze lontano dai riflettori dopo averci succhiato il sangue, per quel poco che può contare, lo voglio urlare ad alta voce:

IO SOSTENGO E SEMPRE SOSTERRO’ DI FRONTE A QUESTA DERIVA DEMOCRATICA IL PERSEGUITATO SILVIO BERLUSCONI, L’UNICO E SOLO DIFENSORE DELLA LIBERTA’ IN QUESTO PAESE.

1 commento:

  1. Ho provato a commentare su "Daw". A quanto pare, voi popolo dell'Amore avete impedito a questo nickname la possibilità di farlo.

    Complimenti per lo stile.

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