mercoledì 28 settembre 2011

NON POTEVA NON SAPERE

Ogni giorno che passa credo che gli elettori del PdL abbiano un motivo in più per essere delusi da questa maggioranza: la riforma della giustizia, punto cardine del programma di questo governo è tuttora una chimera ed in compenso la magistratura italiana non perde un minuto nel cercare di ridicolizzarsi e di sputtanare questo paese.

No, il Financial Times e Le Monde non scriveranno certamente che la giustizia in Italia non funziona, che i processi durano un’eternità, che la lotta al crimine è un passatampo secondario, che le carceri italiane straboccano, che i magistrati nostrani sono mediamente dei fancazzisti cronici e strapagati. No. L’intellighenzia d’oltralpe si occuperà di un redivivo teorema caro a certa magistraglia italiana che viene rubricato sotto il nome del “NON POTEVA NON SAPERE”.

Trattasi di postulato giurisprudenziale alquanto singolare secondo il quale in presenza di una notizia di reato che potenzialmente coinvolge un esponento di sinistra o “non ortodossamente berlusconiano” è inapplicabile. Qualora coinvolga invece un povero cristo dell’altra parte comporta l’attivazione di singolari procedimenti quali misure cautelari, intercettazioni a tappeto, processi mediatici e via discorrendo.

Come potrete immaginare non mi sto riferendo alla vicenda Penati. Ci è stato infatti insegnato che a sinistra sono “coglioni” (nell’accezione berlusconiana del termine, indeed...), normale quindi che un “coglione” come Bersani non possa sapere cosa combini il suo braccio destro a Sesto: è stupido poverino, non ci arriva, a fare il segretario del PD ce l’hanno messo apposta per questo motivo: se sei coglione infatti, il giudice ti concede sempre l’attenuante dell’infermità mentale, non ti si caga proprio. Tra l’altro per non correre rischi quelli della Lega Coop gli hanno affiancato Rosy Bindi che oltre che cogliona ha pure i sintomi dell’autismo. Della serie, il PD è in una botte di ferro.

Non mi riferisco evidentemente nemmeno al duo Fassino - Consorte. Guardatelo quel poveraccio del sindaco di Torino, solo a guardarlo cosi magro e sciupato, si vede che tanto bene non sta... Vorremmo mica prendercela con uno che a stento si regge in piedi? E Tedesco e Vendola? Il presidente della regione Puglia è già un discriminato naturale da questa societa moderna ed omofoba, possiamo incazzarci se il di lui braccio destro mangiava a quattro palmenti? Oh, per essere chiari, gli han persino negato l’autorizzazione a procedere al Tedesco...
Non sia mai che Inglesi, Tedeschi e Francesi oltre che ad etichettarci come mangia spaghetti, piazza, mafia e mandolino ci considerino anche degli incallati persecutori dei gay... Non è politically correct, non è chic, non lo consente.

Berlusconi, è nella logica dei fatti essendo di un’altra cupola politica e chiamandosi, appunto, Berlusconi, non poteva non sapere che si circondava di mignottone. Eh no caro Silvio, la legge italiana castiga i normodotati di intelletto, dovresti saperlo bene dopo tutti questi anni. Per salvare la cotenna avresti dovuto essere un coglione pure tu.

Ed intanto noi paghiamo il conto perché voi, maggioranza politica inetta ed inutile in tutti questi anni non siete riusciti nemmeno a provarci a rifomare questo schifoso sistema giudiziario/giustizialista/criminale italiano. Vergognatevi tutti.

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