venerdì 7 ottobre 2011

BONGIORNO ITALIA!

La politica è stata nelle ultime ore attraversata da una notizia sconvolgente: Giulia Bongiorno si è dimessa da relatore del ddl sulle intercettazioni. Roba da togliere il sonno ad un narcolettico…

Di primo acchitto un bel ecchissenefrega sarebbe obbligatorio d’ufficio. E la finirei pure qui se non fosse che l’avvocato delle star, nel rilasciare le solite esternazioni acidule e grondanti sarcasmo nei confronti di Berlusconi e dei suoi sodali all’ormai sempre più illeggibile Corriere della Sera, ultimo avamposto dell’antiberlusconismo militante, si è lasciata sfuggire la seguente fantastica dichiarazione:

“Berlusconi non è un tecnico della materia, bisognava dirgli che, dopo due anni e mezzo a discutere con la Bongiorno, non si poteva tradire l’accordo e rompere col terzo polo”
Due anni e mezzo, non avete letto male. Due anni e mezzo a discutere, a ciarlare, a comareggiare, a non combinare cioè un emerito cazzo mentre il paese, di cui la Bongiorno è purtroppo un’inquilina privilegiata, veniva massacrato dalla pubblicazione di montagne di intercettazioni senza alcuna rilevanza penale date in pasto dalle procure ai giornali.

Per darvi un’idea Steve Jobs nello stesso lasso di tempo tirava fuori l’Iphone 3GS, il 4, il 4S, il MacBook Air, l’Ipad 1 e 2, trasformava la Apple nella società a più alta capitalizzazione degli Stati Uniti, si curava e moriva.

La Bongiorno invece, che si cucca 800 euro l’ora di onorario per offrire i suoi preziosi servizi privatamente a chi se li può permettere e decine di migliaia di euro al mese da noi contribuenti teoricamente per legiferare, cioé per riformare lo stato, per cambiare le cose in un paese che non funziona, per onorare l’impegno col suo elettorato, nel frattempo ha chiacchierato, ha cazzeggiato, se l’è spassata per due anni e mezzo. Per trenta mesi la Bongiorno è stata pagata per tenere il paese bloccato alla mercé delle procure… E chi se ne frega se lo spread dei Bond, tanto per dirne una, nel frattempo ha sorpassato i 400 punti…

E’ proprio vero, il Bongiorno si vede sempre dal mattino.

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