martedì 28 settembre 2010

THE DAY AFTER

Ho rivisto oggi il video a mente fredda dopo aver sbollito l’irritazione provocata dalle sue dichiarazioni inconsistenti. Ritengo che il comunicato di ieri sera abbia solo compromesso ulteriormente la sua credibilità. Perchè ha mentito, sì ha mentito pure nel video.

Caro Presidente della Camera lei non può dire che la casa era valutata 230.000 euro e pensare che qualcuno ci creda. Se quel qualcuno ci crede è perche vuole crederci a qualunque costo, per puro spirito di abnegazione, per fede. Lei, Gianfranco Fini, ad uno povero Cristo come me, pure suo (ex) elettore, che un misero appartamento di provincia di 90 mq lo ha pagato quanto il pied-à-terre monegasco ed il conseguente mutuo lo paga per vent’anni, deve un minimo di rispetto in più. Cioè Gianfranco a me, non mi prendi per i fondelli, perché se no m’incazzo.

E se stai ancora mentendo è perché hai la coscienza sporca e perché tutta la verità non la puoi dire, pena la discesa agli inferi (cioè la tua estinzione politica che comunque, allo stato dei fatti, mi pare più che probabile). Perché puoi giurarlo pure sui tuoi figli ma che Elisabetto sia venuto a conoscenza dell’immobile per vie traverse e non da te, io non ci credo. Che il cotonato abbia pagato 100 mila piotte per restaurare un appartamento non suo che ne vale 300, per poi andarci a pagare l’affitto è fuffa buona per la sceneggiatura del primo tragico Fantozzi. Che tu non sappia chi sia il proprietario dell’appartamento è ridicolo, te l’ha detto il Governo di Saint Lucia chi è…

Non ti credo. A meno che non scenda Gesù in persona, il quale imponendomi le mani sulla fronte mi chieda un atto di fede. In quel caso, da credente quale sono, mi adeguerei.

Lei ha detto di aver commesso delle ingenuità. Stento a crederlo, un uomo navigato e di lungo corso non si fainfinocchiare da un rubagalline come Tulliani. E’ una mia personale opinione ma secondo me è solo una questione di avidità personale e di arroganza, caratteristiche piuttosto comuni tra coloro che siedono troppo a lungo nella stanza dei bottoni, cui si accompagna quella presunzione di impunità che è propria di chi è abituato a comandare a bacchetta. E Lei in AN, a detta di tutti, comandava, gli altri eseguivano. Non so cosa darei per vedere l’espressione che Pontone fece allorché gli venne ordinato di cedere, a chi e a quale prezzo l’appartamento di Montecarlo. Scommetto che al camerata gentiluomo il “pontone” gli si scollò dalle gengive…

Alla fine di tutto pero io non ritengo che Lei debba dimettersi a causa dell’affaire di Montecarlo. O perlomeno non solo per tale motivo. Del resto credo che siano una ristretta minoranza quei politici al servizio del popolo che in parlamento abbiano acquistato immobili a prezzi di mercato. La casta, ahimé esiste, si sa come vanno le cose a Roma e di prinicipio ho sempre rifuggito i moralisti, sono piu falsi del demonio, mi danno la nausea.

E forse il motivo per cui a me Berlusconi piace è proprio questo, non è un moralista ipocrita come lei e la maggior parte dei suoi colleghi ad equo canone, non si perde in sofismi e liturgie politiche incomprensibili mentre, da dietro, fotte l’elettore ed il contribuente. Berlusconi è solare, WYSIWYG (what you see is what you get), come dicono gli americani, nel bene e nel male.

Lei, Presidente Fini, deve dimettersi perche ha tradito il mandato popolare conferito in maniera bulgara da milioni di elettori che delle vostre masturbazioni mentali e nauseanti lotte di potere hanno le tasche piene. Milioni di elettori che chiedono risposte a problemi reali ai quali lei risponde mandando in crisi un giorno si e l’altro pure quel governo che ha contribuito a formare, rendendo il Parlamento italiano un suk maghrebino, consegnando la legislatura a personaggi imbarazzanti ed indecenti come Bocchino, Briguglio e Granata. Punto.

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