sabato 25 settembre 2010

YOUFINISH


Devo ammetterlo, a vederlo cosi, solo, imbarazzato cercare di mantenere la calma nonostante quel fastidioso e malcelato deglutire che per 9 lunghi minuti lo ha perseguitato, mi ha fatto pena.
L’arroganza e la spavalderia mostrata nella sprezzante intervista concessa a Mentana alcune settimane fa era sparita. Ho invece instravisto nei suoi occhi la sconfitta, la paura, l’imbarazzo, la consapevolezza che la terra gli sta franando sotto i piedi e che la slavina stavolta non si ferma.
Non mi vergogno a dirlo: a Gianfranco ho voluto veramente bene. Mi fa male vederlo ridotto così, affidato ad un Bocchino qualunque (nomen omen).

Epperò passata la fase della humana pietas mi son rigirati gli zebedei. Eh si, perche, com’era prevedibile, Gianfranco non ha spiegato un bel niente. Ha recitato il ruolo della vittima, che ultimamente gli riesce benissimo, ha scaricato quel genio di Giancarlino (che Iddio lo abbia in gloria) reo di averlo ingannato (sic!), ha espresso la sua inscalfibile fiducia nella magistratura (e ci mancherebbe, strabica com’è!), accusato i soliti noti e sparato alcune bufale che mi fan cominciare seriamente a chiedere se il Presidente della Camera ci è o pure ci fa. E converrete che in nessuno dei due casi un individuo in tali condizioni di salute mentale dovrebbe ricoprire ruoli di tale importanza.

Saremo tutti servi del Cavaliere Nero ma di testimoni dell’affaire monegasco che affermano di aver fatto offerte un tantino piu serie di quella della Printemps ltd, che certificano che l’appartamento non è di 55 mq ma sensibilmente piu grande, che ammettono di averlo visto con la moglie in zona, di aver parlato con restauratori, mobilieri ed architetti ce ne sono a iosa. E nascondersi dietro una querela non è serio. Quelle vanno avanti secoli e la sentenza arriva a babbo morto. No, nemmeno una parola su Montecarlo, Gianfranco ha sbianchettato tutto, di questa lunga e triste vicenda alla fine lui, poverino, è solo un’ involontaria vittima. Lui, Megapresidente di AN, non sa nemmeno chi sia il proprietario della casa. Ne conosce ahimé solo l’affittuario.

Ma quello che mi infastidisce di piu è che la vicenda di Montecarlo l’ha derubricata a fatto privato. Eh no, caro Presidente, qui di privato non c’è proprio nulla. In primis perche la compravendita riguarda un immobile che apparteneva ad una comunità e non a Lei. In secondo luogo perche Lei non è un signor Rossi qualunque, tutt’altro. E vorrei rammentarLe che per ragioni non dissimili ha chiesto ed ottenuto la testa di Scajola e Cosentino sbandierando forsennatamente quella bandiera etica e moralista che ultimamente sembra stonare e non poco, con la sua persona.

Dia le dimissioni, La prego, la finisca di demolire la sua persona e la sua storia. Lo faccia per tutta quella gente che a creduto in lei e che le ha voluto bene.

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