giovedì 17 febbraio 2011

À LA GUERRE COMME À LA GUERRE

Vogliono la guerra? E guerra sia, signori. Basta galatei costituzionali, basta dichiarazioni abbottonate, al diavolo la diplomazia. In guerra ci si sporca, ci si fa male, ci si ammazza senza guardare in faccia a nessuno, senza tanti sensi di colpa, l’importante è portare a casa la cotenna, più o meno integra. X9DNSD64D9T7
La procura di Milano ha deciso di scatenare la guerra con armi non convenzionali? Ogni trattativa, anche grazie ad arbitri vergognosi come Fini e Napolitano è saltata? L’aggressione è in atto ed è violenta? Non esistono più margini di negoziazione? L’ultimatum è scaduto?


Ebbene signori, è giunta l’ora del discorso solenne alla Nazione, l’assedio è feroce, siamo al punto di non ritorno. Che le truppe partano al fronte, l’ora della pugna è giunto, ora si fa sul serio, ora si menan le mani, ora deve sgorgare il sangue e, come in ogni guerra che si rispetti, non si fanno prigionieri, il nemico va annientato, annichilito, massacrato e poi, proprio come fece Scipione a Cartagine, sparso il sale ovunque affinché nemmeno l’erba ricresca più. Elmo calato, lancia in resta e alla carica, devono restare solo macerie, la ricostruzione sarà cosi veloce ed efficace.

Allons enfants de la Patrie le jour de gloire est arrivé!

Caro Governo la maggioranza ce l’hai in questo momento, Fini non conta più nulla, qualche cartuccia da sparare esiste, le leggi le puoi fare, i decreti d’urgenza pure. Non aspettate un secondo di più.
Siete colpevoli, inetti, stupidi. Avete evitato la riforma della giustizia vigliaccamente per anni, avete permesso che una classe potente e politicizzata facesse strami delle istituzioni, avete nutrito questo cancro sino a trasformarlo in metastasi e ora state per soccombere.
La riforma è improrogabile, la democrazia totalitaria delle procure va estirpata con ogni mezzo e visto che lorsignori se ne fottono delle leggi, della costituzione ed in ultimo del buon senso, che ci si comporti di conseguenza, senza alcun timore reverenziale. Lo scontro lo han voluto loro, loro han preteso di sostituirsi a noi elettori senza nemmeno chiedere il permesso.

Basta. Che sia ora o mai più. 

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